La storia recente di Imola è indissolubilmente legata a quella dell'autodromo "Enzo e Dino Ferrari"; inaugurato nel lontano 1953, nel corso degli anni ha subito diverse modifiche ed ha visto correre, al suo interno, alcuni tra i più grandi piloti di Auto e di Moto.
Tracciato, a detta degli esperti, "difficile", ha fatto vivere agli spettatori alcuni tra i duelli più entusiasmanti che si ricordino, come quello del 2002 tra Edwards e Bayliss in SuperBike, come anche alcuni episodi duri e tristi, tipo la lite, finita poi in tragedia, tra Pironi e Villeneuve nel 1982 o le due morti a distanza di un giorno, in due diversi incidenti, nel 1994, di Ronald Ratzenberger ed Ayrton Senna.
Le disgrazie hanno stimolato la ricerca di maggior sicurezza. Per ottenerla, il mondo della tecnologia e dell'informatica ha avuto
Imola e il suo circuito
Senna nei box di Imola
Ayrton Senna in gara con la Williams sotto una pioggia battente
Morì ad Imola nel suo terzo GP alla guida di una Simtek
Troy e Colin impegnati nello storico duello ad Imola del 2002
Il "Drake" fondatore dell'omonima scuderia che tanta gloria ha dato all'Italia.
Protagonisti di uno storico duello, dopo la gara i due non si parlano più.
sempre più influenza nelle gare; anzi si può dire che la ricerca della macchina o della moto "Perfetta" ha spinto sempre più la ricerca informatica a migliorare e migliorarsi. Basti pensare al livello raggiunto dalla "Telemetria", utilizzata nei Gran Premi odierni: ad ogni giro una singola macchina raccoglie dati per 35/40 Mb. Ciò fa capire quanto debbano essere veloci i sistemi di trasmissione dati e grandi i sistemi di Server Hosting.
La Telemetria è una tecnologia dell'informatica che permette il rilevamento e la successiva trascrizione all'operatore. Nelle gare motoristiche si utilizza ormai la Telemetria bidirezionale; in pratica, alla ricezione dei dati, gli ingegneri ai box sono in grado di "settare" i parametri della macchina o della moto per permetterle le migliori prestazioni possibili.
E' logico che i risultati raggiunti dall'informatica hanno consentito tutto questo: migliaia di Gb di dati per ogni singola macchina, stabilità e sicurezza della trasmissione dati ed una velocità di risposta dei sistemi "In Tempo Reale", sono la base per un'ottima telemetria.
Una così grande quantità di dati ha bisogno di un Data Center, cioè un'unità che
mantiene e coordina le apparecchiature e la gestione dei dati. Uno dei problemi più grossi legati ai Data Center è il consumo energetico: un Data Center su scala industriale consuma una quantità di energia elettrica paragonabile ad una cittadina di piccole dimensioni; ecco perché alcune aziende, anche locali, stanno sviluppando ed attuando Data Center alimentati da energia solare ad autoconsumo e fornendo i loro servizi ad Emissioni Zero.