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La Galassia dei Social Media


Oggi, qualsiasi azienda/attività voglia rimanere sul mercato, deve, necessariamente, interagire

con il mondo dei Social Media. Infatti, è provato che i Social Network hanno sempre una maggior influenza sulle decisioni d’acquisto degli utenti.

Riuscendo a trovare il giusto mix di contenuti, si potrà attirare la loro attenzione senza eccessivi investimenti economici. Il focus principale del marketing è comunicare il giusto messaggio nel momento corretto per raggiungere il pubblico in target.

I Social sono ormai entrati nelle nostre vite e possono risultare un ottimo strumento di marketing e fidelizzazione dei clienti, ma, prima di iniziare ad usarli, è bene porsi delle domande e focalizzare certi aspetti:

  • Il Social più adatto alla propria azienda o attività

  • Non basta la presenza, bisogna essere attivi nell’uso e farlo in modo appropriato

  • Valutazioni sul tempo necessario per interagire con i clienti, sulla possibilità di rispondere alle loro domande nei tempi e nei modi adeguati

  • Gestione fai da te o affidarsi a dei professionisti

Se pensate di gestirlo in proprio, ma sapete già di aver poco tempo, allora forse è meglio non iniziare: vedere delle pagine aziendali abbandonate a se stesse, con post vecchi di anni non è un buon biglietto da visita per un’attività.

Analizziamo ora i più noti Social e le loro caratteristiche, per avere le basi necessarie alla valutazione di quello più adatto alle esigenze aziendali.

Facebook

Forse il Social più noto e diffuso al mondo, secondo come visite solo a Youtube; per queste ragioni può essere un grande aiuto per la diffusione di un brand e farlo diventare familiare agli utenti.

Siate pronti ad interagire con i “Mi Piace” alla pagina ed imparate a rispondere alle eventuali critiche che potranno arrivare.

Caratteristica di un certo rilievo è la possibilità di fare delle campagne pubblicitarie a pagamento, con piccoli budget.

Twitter

Uno degli aspetti preponderanti di questo Social è la sintesi: la lunghezza massima di ogni post, infatti, è di 140 caratteri.

Bisogna avere un’idea precisa del tipo di clientela che utilizza questo Social per valutare se corrisponde al proprio target.

Dalla sua ha l’immediatezza del retweet e l’opzione, da non sottovalutare, della condivisione automatica anche sul profilo Facebook.

Grandissima rilevanza ha poi la possibilità di avere un continuo aggiornamento della rilevanza del proprio brand, delle discussioni relative allo stesso, grazie alla ricerca tramite l’ashtag (#): la ricerca degli hashtag del proprio mercato permette di osservare e partecipare attivamente alle discussioni.

Di conseguenza, se ne deduce che necessita, forse più degli altri Social, di continuità sia di presenza sia di aggiornamenti… se non potete garantirli, non usatelo.

LinkedIn

È il più grande Social network professionale, utilizzato soprattutto per Business Networking, ricerca ed offerte di lavoro. Al suo interno le aziende ed i professionisti possono interagire tra loro attraverso aggiornamenti di stato e post pubblici.

In questo Social grande importanza viene data al profilo utente, piuttosto che allo scambio di notizie; il profilo personale è paragonabile ad un curriculum vitae, mentre il profilo azienda deve contenere le informazioni di carattere generale, l’elenco dei dipendenti, la descrizione delle attività aziendali e gli aggiornamenti relativi alle attività stesse.

A causa di questa sua “serietà”, è molto meno usato degli altri Social; questo è un errore, perché Google “premia”, a livello di indicizzazione, i profili maggiormente aggiornati, dando una certa visibilità, in ottica SEO, sulle pagine di ricerca.

Youtube

Un canale Youtube può essere una carta vincente per piccole e medie imprese.

Come ben noto, in attesa dell’annunciato spazio Community, Youtube consente attualmente “solo” la condivisone e visualizzazione in rete di video; può tornare utile come un blog in un sito, quando la visione può essere maggiormente incisiva rispetto ad un testo.

Ad oggi Youtube è una fucina di talenti ed una vetrina pubblicitaria immensa per aziende e privati. Ogni iscritto diventa editore, autore, regista e sceneggiatore del proprio canale Youtube, che sarà istantaneamente raggiungibile in tutto il mondo, divulgandone le idee e proposte.

Quello che ci si deve chiedere è in quali casi può un video essere veicolo promozionale per un’azienda?

Se, ad esempio, in un ristorante lo Chef spiegasse in un video la preparazione di una ricetta, potrebbe attrarre moltissime persone interessate alla cucina ed il video potrebbe portare tantissimi nuovi clienti. Allo stesso modo, le riprese di una sfilata o del suo backstage, come la spiegazione visiva della nascita di un oggetto di design, possono essere un veicolo fondamentale per l’incremento della clientela.

Instagram

Emozione dell’istante… Nato come App (ed infatti utilizzabile al 100% solo da mobile), sta diffondendosi sempre più tra i giovani, che amano catturare istanti di vita. Altre caratteristiche che lo differenziano dagli altri Social sono la mancanza di link e l’essere basato sul visual design.

Per questo motivo risulta il Social ideale per Food, Design e Moda dove la parte “visibile” è preponderante nella presentazione del prodotto.

Su Instagram un’azienda può mostrare prodotti o servizi, costruirsi una community, aumentare la visibilità del suo brand, fidelizzare i clienti, raccontare la propria storia e condividere news ed aggiornamenti.

Anche su Instagram, caratteristica da non trascurare, esiste la possibilità di inserzioni a pagamento.

Pinterest

Gli ultimi studi in materia rivelano che questo Social, tenuto in poco conto, ha invece una forte vocazione commerciale, in quanto il 55% degli utenti usa la piattaforma per cercare o acquistare prodotti (Negli USA è possibile acquistare direttamente da Pinterest; questa funzione dovrebbe arrivare presto anche in Europa ed è meglio non farsi trovare impreparati). Per fare un raffronto, lo stesso tipo di azione su Facebook coinvolge solo il 12% degli utenti.

Anche questo Social si basa sulla condivisone di immagini, che vengono suddivise in argomenti. In pratica si possono diffondere foto di un prodotto con una breve descrizione e l’indirizzo web del sito di riferimento; questo aiuta molto il traffico di utenti verso il vostro sito e quindi il posizionamento dello stesso nei motori di ricerca.

Recentemente, poi, Pinterest ha inserito la possibilità di pubblicare video promozionali all’interno delle proprie board, andando ad arricchire le possibilità di rendere visibile il brand e di pubblicizzarsi.

All’esterno della propria board, fattore interessante da sfruttare è il “repin”: quando si condivide l’immagine pubblicata da un altro utente, questo riceverà una notifica con il link che reinderizza all’account del condivisore; se l’utente seguirà il link e troverà interessante la bacheca in cui è stato condivisa la sua immagine, si avrà a disposizione un nuovo possibile cliente, che potrebbe cliccare sul vostro sito.

Oltre al “repin” è possibile anche commentare una foto; ogni commento rimane associato alla stessa: un commento interessante può essere un promoter incredibile per il vostro account e, di conseguenza, per il brand ed il sito. Inoltre il commento verrà comunicato al proprietario dell’immagine, che verrà invitato ad una risposta, creando un traffico che aumenterà la visibilità.

Infine può essere utile anche seguire altri account: ogni account seguito riceve una comunicazione con il link al vostro account, per poter verificare se anche lui fa altrettanto. Questo potrebbe spingere nuovi “followers” verso il vostro account ed aumentare la visibilità del vostro brand e le visite al vostro sito.

Meno utile è l’uso del “mi piace”: non specifica da chi proviene, quindi non induce a conoscere l’altro; è utile solo a chi lo riceve, il pinner, che aumenta la sua visibilità.

Questa, per sommi capi, è la galassia dei maggiori Scoial… nei prossimi post analizzeremo più in dettaglio ognuno di essi ed esamineremo gli errori più comuni quando li si usa.

Stay Tuned…

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